Illinoise [Disco de Vinil]

Rimango sempre molto stupito quando leggo articoli o recensioni in cui si definisce Sufjans Stevens un menestrello folk…. non credo sia sufficiente usare ogni tanto un banjo o un fiddle per essere un folksinger. Inoltre le ultime prove del nostro dovrebbero aver chiarito molte cose, qui Stevens ha definitivamente gettato la maschera e messo a nudo la sua anima pop.
E io credo che Stevens sia sempre stato un bravissimo cantautore pop, davvero bravissimo. Ma il folk, la tradizione country sono un’altra cosa.
Detto ciò, aggiungo subito che questo “come on fell the Illinoise” è un album delizioso.
Secondo capitolo di un progetto ambizioso e irrealizzabile -e infatti irrealizzato- come quello di dedicare un album ad ogni stato americano, “illinoise” si pone tra le cose più belle mai fatte da Stevens, forse la gemma più preziosa. Senza dubbio la più ambiziosa. Nei testi, nella musica.
E’ una musica “piena” quella di questo album, ridondante eppure essenziale, vero sfoggio delle capacità di arrangiatore di Stevens. La sua bravura sta nel fatto che ogni pezzo, che sia basilare o orchestrale, ha una melodia talmente avvolgente che fa immediatamente presa. La vulcanicità di questo lavoro è evidente anche dalla copertina cosi come dai titoli kilometrici dei brani, qui tutto declama grandiosità.
Questa è musica pop ai massimi livelli, pop colto, frutto di una mente in stato di grazia. C’ cosi tanta carne al fuoco in questo album, speziata in maniera diversa eppure compatta. E come assistere a un’ Opera pop.
Se dovessi consigliare un solo album a qualcuno che avesse voglia di conoscere Stevens non avrei dubbi nell’indicare proprio questo. Più che il tanto decantato (giustamente sia chiaro) “Carrie and Lowell” uscito10 anni dopo e che rappresenta l’intima confessione dell’anima di questo artista.
O forse la cosa giusta sarebbe proprio il prenderli entrambi… si conoscerebbe cosi l’intero spettro creativo di questo funambolico cantautore. L’estro magniloquente e l’intima delicatezza.

Una obra maestra total. Un descubrimiento reciente para mí. El disco no decae en ningún momento. Una genialidad